venerdì 10 maggio 2019

Responsabile della Transizione Digitale e digitalizzazione de servizi comunali

Il responsabile della transizione digitale si pone come la figura di riferimento fondamentale nell'ambito del processo di digitalizzazione dell PA.

La novella di cui al d.lgs. 179/2016 istituisce la figura del RTD, ne definisce la collocazione organizzativa e dispone che, con riferimento ai compiti relativi alla transizione alla modalità digitale, risponde direttamente all’organo di vertice politico o, in sua assenza, a quello amministrativo dell’ente (art. 17, commi 1-ter e 1-sexies, CAD).



La rilevanza di una tale previsione nell’ordinamento giuridico italiano denota la volontà del legislatore di ricondurre immediatamente al vertice dell’amministrazione la governance - intesa come attività di indirizzo, coordinamento e correlata responsabilità - della transizione del Paese al digitale.

Tra i principali compiti del RTD troviamo
  1. coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia;
  2. indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni sia esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione;
  3. indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico di connettività; 
  4. accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici e promozione dell'accessibilità;
  5. analisi periodica della coerenza tra l'organizzazione dell'amministrazione e l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al fine di migliorare la soddisfazione dell'utenza e la qualità dei servizi nonché di ridurre i tempi e i costi dell'azione amministrativa;
  6. cooperazione alla revisione della riorganizzazione dell'amministrazione;
  7. indirizzo, coordinamento e monitoraggio della pianificazione prevista per lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia;
  8. progettazione e coordinamento delle iniziative rilevanti ai fini di una più efficace erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese mediante gli strumenti della cooperazione applicativa tra pubbliche amministrazioni, inclusa la predisposizione e l'attuazione di accordi di servizio tra amministrazioni per la realizzazione e compartecipazione dei sistemi informativi cooperativi;
  9. promozione delle iniziative attinenti l'attuazione delle direttive impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie;
  10. pianificazione e coordinamento del processo di diffusione, all'interno dell'amministrazione, dei sistemi di identità e domicilio digitale, posta elettronica, protocollo informatico, firma digitale o firma elettronica qualificata e mandato informatico, e delle norme in materia di accessibilità e fruibilità nonché del processo di integrazione e interoperabilità tra i sistemi e servizi dell'amministrazione;
  11. pianificazione e coordinamento degli acquisti di soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione, al fine di garantirne la compatibilità con gli obiettivi di attuazione dell'agenda digitale e, in particolare, con quelli stabiliti nel piano triennale.
In sostanza il RTD governa l'intero processo di digitalizzazione di una PA. La circolare del Ministro Buongiorno sollecita a tal fine la nomina presso tutte le PA.

Quali sono i servizi che possono essere oggetto di digitalizzazione in un'amministrazione comunale ?

Partendo dagli attuali servizi offerti a livello nazionale che consentono di avviare processi digitalizzazione troviamo
  • SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale
E' un sistema che permette ai cittadini di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni con un'unica Identità Digitale. L’identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider), soggetti privati accreditati da AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti.

Note tecniche

Sul sito AGID troviamo le Regole Tecniche per i Gestori dell'Identità Digitale. In ogni caso è possibile implementare il login SPID mediante moduli esterni, ad esempio tramite DRUPAL
  • pagoPA 
é un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.

PagoPA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire presso i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’app dell’Ente (il tuo comune, ad esempio) o attraverso i canali (online e fisici) di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), ovvero: banca, ufficio postale, ecc
    Note tecniche

    Per aderire a pagoPA in qualità di Ente Creditore, le PA o i gestori di pubblici servizi devono utilizzare il Portale delle Adesioni (PdA).

    Le modalità di adesione possono essere dirette o con mediazione. Nel primo caso l'ente si fa carico di tutte le attività tecniche per l'attivazione e il funzionamento anche mediante un referente tecnico.
    Nel secondo caso l'attività viene demandata a intermediari tecnologici o a partner tecnologici

    Vengono individuati due diversi soggetti nella procedura:

    Il Referente Pagamenti (RP) è la figura incaricata dall’Ente Creditore, mediante delega del legale rappresentante, che opera nell’ambito del Sistema pagoPA per attivare e gestire le connessioni logiche dell’Ente Creditore, per nominare il Referente Tecnico in caso di connessione diretta, per gestire la lista degli IBAN dei conti di accredito che l’Ente Creditore intende utilizzare per l’incasso delle somme dovute. Uno stesso Referente Pagamenti può essere designato da più Enti Creditori.

    Il Referente Tecnico (RT) è la figura tecnica di riferimento di un soggetto direttamente connesso al Nodo-SPC (Ente o Partner tecnologico). Ogni connessione logica di un Ente Creditore prevede un Referente Tecnico: quello nominato dal Referente Pagamenti dell’Ente Creditore (in caso di connessione diretta) oppure quello nominato dall’Intermediario/Partner Tecnologico (in caso di connessione intermediata). Il Referente Tecnico sarà lo stesso per tutti gli enti per i quali l’Intermediario/Partner tecnologico svolge tale ruolo.

    La provincia di Brescia è un esempio di intermediario tecnologico che offre a un costo accessibile l'attivazione del sistema PagoPA a Comuni ed Enti locali del territorio.
    • Accessibilità siti web

    Per accessibilità si intende la capacità dei sistemi informatici, ivi inclusi i siti web e le applicazioni mobili, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari” (art. 2, comma a, Legge 4/2004).

    Con riferimento al Decreto Legge n. 179/2012, l’Agenzia per l’Italia Digitale ha emanato la Circolare n. 1/2016 (in sostituzione e aggiornamento della Circolare 61/2013) che definisce le modalità di pubblicazione degli Obiettivi di accessibilità che le pubbliche amministrazioni sono tenute annualmente a pubblicare sul proprio sito web.

    Le linee guida dei servizi web della PA sono un sistema condiviso di riferimenti progettuali e visivi relativi al design dei siti e dei servizi dalla Pubblica amministrazione.

    Hanno lo scopo di migliorare e rendere coerente la navigazione e l’esperienza del cittadino online in quanto utente del sito web di una pubblica amministrazione, senza per questo limitare le scelte dei singoli progettisti.

    Le linee guida in sostanza fanno riferimento a tutti gli aspetti di un sito web: design, il content design (seo e linguaggio), interfaccia, ecc.

    Quale strumento di riferimento per l'adeguamento alle linee guida troviamo il portale Designers Italia che si configura quale punto di riferimento per il design della Pubblica Amministrazione: guide, strumenti e un forum per favorire la collaborazione e promuovere il ruolo dello human centered design nello sviluppo dei servizi pubblici.

    Il portale mette a disposizione una serie di Kit per la progettazione.

    Per lo sviluppo dei siti web dei Comuni è stato predisposto un apposito modello costruito utilizzando il design system di Designers Italia. Il modello propone uno standard a tutti i Comuni che vogliono rendere più semplice ed efficace il proprio sito, sulla base degli effettivi bisogni dei cittadini. L’idea è che il lavoro di progettazione di ciascun Comune possa partire da componenti standard testate e verificate con gli utenti, in modo che ciascun Comune possa concentrarsi sugli elementi di unicità del servizio/della città, senza dover reinventare ogni volta la ruota.

    La maggior parte dei siti web aderenti alle linee guida si fonda su CMS e in particolare su Drupal, il Comune di Venezia consente il riuso , altre info qui


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